martedì 24 marzo 2009

Io disinformatore

Prometto che ricomincerò presto a parlare di altro. Ma vorrei spiegare come mai mi sono occupato di scie chimiche.

Un motivo è presto detto: perché so che è una bufala, si tratta di un problema che se fosse vero sarebbe gravissimo (si parla dell'omicidio deliberato di 4 miliardi di persone, di controllo mentale sulla popolazione, e amenità simili), e quindi è necessario ci sia anche chi cerca di fornire gli elementi alla gente per ragionare e valutare. Elementi che non ci sono, praticamente nessuno sa valutare l'altezza di un aereo o perché le scie di condensa si formano. Se si racconta che queste si formano solo a 40 sottozero e con umidità altissima, o che se vedi o senti un aereo questo è bassissimo, è naturale che poi le si veda come "strane".


Poi perché veramente in quei siti si trova di tutto e di più. Nanomacchine che ci entrano nel corpo, controllo mentale con onde elettromagnetiche, laser, creature cibernetiche, ologrammi proiettati nel cielo.... A me sembrerebbe ovvio che sono ottimi argomenti per una puntata di Star Trek, manca solo il teletrasporto, ma apparentemente qualcuno crede queste cose siano possibili. E si diffonde un'idea della scienza e della tecnologia che mi fa paura, noi scienziati saremmo una setta che complotta nel segreto, quel che possiamo fare è quasi tutto (salvo poi sbagliare e creare disastri), ma non ve lo diciamo, quel che DICIAMO di poter fare è solo una facciata. L'icona dello scienziato pazzo che vuol dominare il mondo, o al servizio dei pazzi che vogliono dominare il mondo. Siamo alla Spectre. O a Dr. Magneto di X-Men.

Ovviamente la scienza non è neutrale, o innocente. La ricerca militare esiste. Ma la maggior parte degli scienziati non complotta in segreto, e quel che la tecnologia può, e non può fare, lo sappiamo ragionevolmente bene. Le leggi della fisica valgono per tutti, e le tecnologie di un aereo drone dell'USAF non sono molto diverse da quelle di un GPS da automobile. Non sono 100 anni avanti.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso sono alcune accuse mosse a seri istituti di ricerca, che studiano su argomenti che ci toccano da vicino e che devono essere studiati se vogliamo cavare le gambe dai guai in cui ci siamo ficcati. In diversi documenti si cita a sproposito precisi enti, persone, gruppi, sostenendo che sono coinvolti nel complotto delle scie chimiche. Perché studiano aspetti del clima.

Il primo esempio, citato in diverse interrogazioni parlamentari, riguarda il "Protocollo di collaborazione sullo studio del clima". A pag. 38 si parla di
studi di modificazione di ecosistemi. Li conduce l'IBIMET (Istituto di Biometeorologia), e ci si riferisce a progetti come POPFACE. Certo, a leggere così si può pensare a un gigantesco progetto per cambiare il clima in Val Padana.

Ma proviamo ad andare sul sito dell'IBIMET e troviamo un sacco di lavori pubblicati, tutti che cercano di capire l'effetto del clima sulle piante, come queste reagiscono ai cambiamenti climatici che stanno avvenendo. Nella pagina introduttiva si riflette sugli effetti, positivi e negativi, della tecnologia sull'ambiente, di come sia importante analizzare anche gli aspetti economici e sciali del "progresso". Forse un po' troppo "no global" per i gusti di alcuni, non mi sembra certo un covo di gente che complotta per il Nuovo Ordine Mondiale.

Il progetto POPFACE riguarda, in soldoni, provare a recintare con dei teli un'area di 20 metri di pioppeto (da cui il nome...), e pomparci dentro aria arricchita di anidride carbonica. Una sorta di serra a cielo aperto per vedere come le piante e tutto l'ecosistema (di 20 metri, ripeto) si comporterebbe se continuiamo a pompare anidride carbonica nell'atmosfera.

Nel dossier sulle Scie Chimiche di Scienzamarcia si parla di ricerche sugli aerosol condotti dall'Istituto di Scienza dell'Atmosfera e del Clima (CNR-ISAC). Nel capitolo 13, Le ammissioni del CNR. I corsivi virgolettati son tratti da lì, in rosso i commenti dell'autore.
Cosa vuol dire? Gli aerosol sono tutto quanto sta sospeso in atmosfera. Polvere di vulcano, fumi industriali, particolato di camion ed auto... Hanno una grossa influenza sul clima, in quanto bloccano la luce del Sole. E' quindi importantissimo sapere quanti ce n'è e cosa esattamente facciano. Strano che un istituto che studia il clima se ne occupi, no? Ma solo il fatto che uno li studi significa che li studia per spargerli deliberatamente, ovviamente con le scie chimiche. Sì, perché studia anche "modelli chimici di trasporto a scala regionale. [aerosol e clima, come avere dubbi a questo punto? sembra tutto fin troppo esplicito]". A nessuno viene in mente che i milioni di tonnellate che escono da ciminiere e tubi di scappamento nessun aereo riuscirà mai a spargerli. E comunque che tutti i lavori dell'ISAC sono pubblicati, e non ci si trova niente sullo spargimento deliberato di aerosol.

Nello stesso capitolo del dossier si nota che il CNR studia anche "interazione fra onde e.m. ed idrometeore [ecco qua, l'uso delle onde elettromagnetiche per manipolare il clima!]" Certo. Se cerco di vedere la pioggia con un radar, per capire dove sta piovendo, sto usando le onde elettromagnetiche per far piovere. Perché le onde elettromagnetiche possono far piovere, o cambiare la forma alle nubi, no? Lo san tutti. Tranne chi lavora da una vita con queste cose.

Insomma, siamo alla caccia alle streghe. Una volta se una donna si azzardava a curare qualcuno, magari con un decotto di erbe che secoli di tentativi avevano trovato efficace per una certa malattia, significava che aveva commerci sessuali con il demonio. Le prove erano il fatto che andasse nei boschi (a prendere le erbe) e magari proprio il fatto che guarisse la gente. Oggi se uno solo si azzarda a nominare la parola "clima" diventa colpevole di crimini contro l'umanità. Con interrogazioni parlamentari, e mozioni alla Comunità Europea.

E non dovrei occuparmi di queste cose?

Aggiunte: Mi fan notare che nella lista dei "cattivi" compare anche una ditta di monitoraggio ambientale. Che si occupa di "tecnologia per le rilevazioni e le misurazioni dei fenomeni atmosferici" ed "ha acquisito negli anni un ruolo di riferimento per gli enti responsabili della gestione delle emergenze e per la salvaguardia di popolazione, infrastrutture, ambiente." Quindi di modificare il clima, è ovvio. Con le onde radio, difatti usano ponti radio per trasmettere i dati.

11 commenti:

Nico ha detto...

Infatti è vero.. finora sono stati portati dai sostenitori della teoria delle scie chimiche delle "prove" come quello POPFACE che sono invece delle chiare situazioni a favore della gente.
Sembra quasi che si voglia smontare quelle istituzioni che potrebbero portare novità sulle energie alternative o dati essenziali per arrivare ad uno studio definitivo sui mali dell'inquinamento.
Cosa hanno da guadagnarci in questo caso, mi chiedo io?
Il tarlo che mi ha messo il dott. Montanari non riesco a togliermelo dall'orecchio...

Gianni Comoretto ha detto...

Non occorre ipotizzare complotti quando basta la stupidità. Purtroppo. Contro i complotti puoi lottare, contro la stupidità neppure gli dei possono nulla.

tripponzio ha detto...

ma voi sbagliate. dovreste fare come in quel film di bond, selezionare dei nuovi adamo ed eva e scappare su una stazione orbitante mentre distruggete il genere umano, per creare un nuovo eden.

dove posso comprare un biglietto?

Terenzio il Troll ha detto...

Ma veramente, gli Olandesi ce l'hanno gia' da secoli.
L'Eden, dico.
Gli e' venuto un po' con i buchi, ma e' tanto buono...

No, aspetta, forse era l'Edam?

markogts ha detto...

Tripponzio, dipende tutto dalla Eva in questione...

brain_use ha detto...

Contro la stupidità non si può nulla, concordo.
Il problema è che a volte la stupidità fa anche danni.

Nico ha detto...

A volte?

Questa gente ha il quoziente intellettivo dei vincitori dei Darwin Awards..

freespirit ha detto...

oggi guardando il GP di formula 1 ho notato che si formavano delle scie (previ e corte) dalle appendici degli alettoni delle auto. Che siano scie chimiche?!?!?! ;-)

Giuliano47 ha detto...

Scie chimiche per modificare il clima? Sono solo piccole fesserie.
Ora si riesce a modificare perfino l'attivita' del sole.
Dal sito di Strakkino:

Misteriosi spiaggiamenti di Cetacei

... D'altronde sappiamo anche che "esiste la tecnologia per alterare l'attività solare. Ad esempio, come fa la nasuta N.A.S.A. a sapere che in un futuro assai prossimo, anche se indeterminato, il sistema solare sarà sconvolto da una tempesta magnetica gigantesca tale da favorire un 'break-down' di tutte le reti elettriche del pianeta?

Nico ha detto...

Santo cielo.. è partito per la tangente... sempre che qualcuno gliel'abbia calcolata..

Nico ha detto...

Qualcuno ha davvero paura che le verità si sappiano.