domenica 27 dicembre 2009

Sacra Famiglia


Oggi è la festa cattolica della Sacra Famiglia. Mi ha sempre fatto sorridere la preghiera finale, "donaci di seguire gli esempi della Sacra Famiglia".

Un uomo giusto si ritrova con la fidanzata incinta. Decide di prenderla lo stesso come moglie, insieme al bambino, per evitarle una sorte di emarginazione o addirittura una lapidazione. Secondo la tradizione degli apocrifi si tratta di un "vecchio", una persona di mezza età che rinuncia ad una famiglia normale per salvare quella ragazzina. In ogni caso, in modo apertamente illegale, rifiuta la delazione e dà il suo nome ad un bimbo non suo.

Nel Vangelo di oggi (con tante cose piuttosto improbabili, ma il succo del messaggio resta) Gesù dodicenne scappa di casa, approfittando della confusione di un pellegrinaggio, e i poveri genitori in angoscia ci mettono tre giorni a ritrovarlo. Anziché dargliele di santa ragione gli fanno un benevolo predicozzo ("Quanto ci hai fatto preoccupare"), e lui risponde che quella era la sua strada, e lui doveva seguirla. Un classico "dropout", sembra di sentire "Father and son" di Cat Stevens.

In seguito Gesù si rifiuterà di interrompere una predica per andare a salutare i familiari, perché la sua famiglia è il mondo.

Insomma, tutto si può dire tranne che gli esempi della Sacra Famiglia indichino una famiglia tipo quella del Family Day, la famiglia tradizionale della cui difesa parlava oggi il Papa ai fedeli, chiamati ad osteggiare le leggi sule coppie di fatto.

Quegli esempi chiedono di considerare con apertura e accoglienza tutte le situazioni più anomale, quelle che la legge vorrebbe condannare a morte, e la società ostracizzare. Se non è una "coppia di fatto" quella famiglia lì... Ci spingono a comprendere comportamenti anche molto strani. A lasciare libertà a ciascuno di trovare la sua strada nella vita. E l'amore che vi circola, che deve continuare a circolarvi al di là di tutti i problemi e le "irregolarità", non deve chiudersi lì dentro perché la vera famiglia di ciascuno è il mondo, tutta la gente che abbiamo intorno.

Chissà perché mi torni in mente il caso di Alessandro Santoro....

Nessun commento: